ETÀ: 7+
N° GIOCATORI: 2-4
Introduzione
In Sudan, nelle pianure a est del Nilo, la tribù dei Baggara pratica un gioco chiamato Ib el Merafib, che successivamente si è diffuso da noi, in Europa, in una versione più semplificata: “La iena a caccia”.
È un gioco che prende ispirazione dalla vita quotidiana delle donne di questa tribù che ogni giorno, con le caraffe in testa, partono dal loro villaggio per prendere l’acqua al pozzo, senza sapere se faranno ritorno perché le iene sono sempre in agguato…
Componenti del gioco
- un tabellone a forma di spirale con una cinquantina di caselle
- 4 pedine “madre”
- 1 pedina “iena”
- 1 dado
- 6 segnalini bistecca
Come si costruisce

Il tabellone è costituito da una cinquantina di caselle che disegnano una spirale (Fig. 1). In prossimità della prima casella esterna disegnate un villaggio; nell’ultima casella, quella in centro, disegnate un pozzo.
Preparate le pedine madre e la pedina iena in modo che sia chiara la direzione del loro movimento (ad esempio, se le pedine sono cilindriche disegnate occhi e bocca per distinguere avanti e dietro della pedina).
Procuratevi un comune dado a 6 facce e preparate 6 segnalini bistecca di grandezza non superiore a quella delle caselle del percorso.
Come si gioca
Ogni giocatore prende una madre e la posiziona al villaggio. Mettete i segnalini bistecca e la iena accanto al tabellone. Determinate casualmente l’ordine di gioco.
Scopo del gioco è raggiungere il pozzo per prendere l’acqua e poi ritornare al villaggio senza essere mangiati dalla iena. Il gioco quindi è diviso in due parti.
Nella prima parte i giocatori, a turno, tirano il dado e spostano la propria madre del corrispettivo numero di caselle. Se esce 1, il giocatore può decidere se avanzare di una casella o stare fermo e prendere una bistecca, che per il momento mette davanti a sé; quando i segnalini bistecca sono finiti, la pedina può solo avanzare.
La seconda parte comincia non appena una madre raggiunge il pozzo. A questo punto entra in gioco anche la iena che, partendo dal villaggio, si muove del doppio dei passi rispetto alle madri. La madre che per prima ha raggiunto il pozzo torna indietro verso il villaggio, le altre madri dovranno comunque raggiungere il pozzo prima di tornare indietro. Quindi, da ora fino alla fine del gioco, ad ogni lancio di dado il giocatore di turno prima muove la sua pedina e poi muove la iena di un numero di passi doppio in base al risultato del dado (se si ottiene 3, la madre si muove di 3 e la iena si muove di 6).
Le madri, solo durante il viaggio di ritorno e prima di lanciare il dado, possono lasciare un segnalino bistecca nella casella immediatamente dietro di loro.
La iena, come le madri, prima raggiunge il pozzo e poi torna verso il villaggio. Sulla strada del ritorno, quando la iena raggiunge o supera una casella occupata da una madre, questa è catturata ed eliminata dal gioco. Se invece raggiunge una casella con un segnalino bistecca, la iena si ferma immediatamente, senza completare il suo movimento.
Vincono le madri che raggiungono il villaggio sane e salve.

Varianti
vince sempre la iena? Vincono sempre le madri? Potete rendere il gioco più facile o più difficile aumentando o diminuendo il numero di segnalini bistecca; inoltre, come sempre, nulla vieta di inventarsi le proprie regole.